Boom per l’edilizia green. L’abitare del futuro è sostenibile

Puntare a costruzioni sempre più attente alla salute e all’impatto ambientale. Il mercato dell’edilizia green è in decisa crescita, uno scenario confermato anche dal World Green Building Council, secondo cui le infrastrutture e gli edifici punteranno a dimezzare del 40% le emissioni di carbonio entro il 2030, e del 100% entro il 2050. E con l’eco-bonus anche l’Italia vedrà un’accelerazione dell’edilizia ecosostenibile. Ma puntare sul green non ha solo effetti benefici sull’ambiente, a migliorare sarà anche la qualità della vita. Una ricerca del National Center for Biotechnology Information evidenzia infatti come gli edifici sostenibili contribuiscano alla diminuzione dei livelli di cortisolo dei dipendenti. E secondo un’indagine di Harvard Business Review lavorare all’interno di edifici green aumenta del 40% la produttività.

I 10 trend in ambito edilizio per i prossimi anni

Ma quali saranno i trend dell’abitare green per il prossimo futuro? Prima di tutto, case prefabbricate. A farla da padrone saranno infatti le case prefabbricate dotate di certificazioni green. Più sicure a livello sismico, favoriscono anche la riduzione del consumo energetico, e sono meno impattanti sull’ambiente, riporta Ansa. Secondo trend, l’utilizzo di additivi per ridurre le emissioni di CO2. Chryso ICARE, ad esempio, è una tecnologia implementata che consente ai produttori di cemento di abbattere la CO2 emessa. Terzo trend, spazio all’intelligenza artificiale. Gestiti in maniera automatizzata e integrata, gli smart buildings rappresenteranno uno dei principali leitmotiv dell’edilizia nel futuro post emergenza.

L’importanza delle Net-Zero Emissions

L’attenzione alla qualità della vita è il quarto trend. Gli edifici green garantiscono infatti un miglior comfort abitativo, e un notevole risparmio energetico aumentando la produttività e diminuendo lo stress. Occhio poi alle Net-Zero Emissions. La riduzione delle emissioni incorporate di carbonio entro il 2050 rappresenta uno degli aspetti principali dello scenario post emergenza, ed è la quinta tendenza dell’edilizia sostenibile. Ampio ricorso quindi ai pannelli solari (sesto trend), che riducono il consumo di combustibili fossili, utilizzano energia pulita e inesauribile. E non producono inquinamento.

5G, AI ed economia circolare

Gli impianti di connessione ultraveloce rappresenteranno il nuovo standard in ambito edilizio, favorendo la costruzione di edifici intelligenti. Il settimo trend vede infatti l’automatizzazione dei servizi attraverso l’utilizzo di robot, intelligenza artificiale e stampanti 3D. Segno di una visione incessante su un futuro hi-tech che si prenda cura del Pianeta. Ma il futuro sarà anche circolare (ottavo trend). La circular economy favorisce infatti nuove opportunità commerciali e garantisce un sistema di raccolta differenziata totale.

E se l’utilizzo della realtà aumentata in ambito edilizio favorisce la riduzione dei costi e agevola gli spostamenti (nono trend) sarò necessario ripensare gli spazi. Meno postazioni e meno consumi per ripensare adi ambienti di lavoro diffusi e non più centralizzati (decimo trend). Soprattutto per quanto riguarda gli uffici.