Export lombardo a 33,2 miliardi di euro: torna ai massimi

Ottime notizie e altrettanto ottime performance per l’export lombardo. Come rivela il rapporto di Unioncamere Lombardia sul commercio estero nel terzo trimestre 2021, la Regione tocca i valori massimi. Il valore delle esportazioni originate dalla Lombardia rimane oltre i 33 miliardi di euro e le importazioni si attestano oltre i 36 miliardi complessivi, anche a causa dell’aumento dei prezzi, per cui il deficit commerciale sale a 3,1 miliardi di euro. L’analisi dell’andamento delle quantità scambiate conferma che c’è un “effetto prezzi” sull’incremento dei dati in valore. Infatti l’export registra per le quantità una flessione congiunturale del 12,8% e l’import del 4,5%, entrambe superiori alle corrispondenti flessioni congiunturali dei dati in valore.

I settori che trainano la ripresa
Tra i settori produttivi più dinamici, quello legato ai metalli e alle loro produzioni si conferma forte motore della ripresa (+34,6% su base tendenziale) con effetti positivi sulla performance della maggior parte delle provincie. Altri contributi significativi derivano dall’export dei mezzi di trasporto (+29,7%) grazie alla ripresa dell’export di aeromobili e delle sostanze e prodotti chimici (+23,0%). Finalmente recuperano i livelli pre-crisi anche i prodotti tessili, pelli e accessori (+17,0% tendenziale e un dato superiore del +4,3% rispetto al 3° trimestre 2019). Buono l’andamento di computer e apparecchi elettronici (+12,9%) mentre restano in negativo gli articoli farmaceutici (-2,5% tendenziale) che non hanno ancora recuperato i livelli 2019 (-9,5%).

Le migliori performance a livello provinciale
L’incremento tendenziale interessa tutte le provincie lombarde. Rispetto al terzo trimestre 2019 gli aumenti più rilevanti sono quelli di Varese (+29,4% grazie a un forte incremento dell’export di mezzi di trasporto/aeromobili), Sondrio (+17,6% trainato dai prodotti alimentari e chimici, Cremona (+19,7%), Brescia (+18,9%), Mantova (+15,9%) e Lecco (+11,6%), queste ultime spinte dell’export di metalli di base e prodotti in metallo. Buona la crescita della provincia di Monza e Brianza (+7,2%) anch’essa trainata dai metalli di base e prodotti in metallo. Crescono anche Bergamo (+6,9%) grazie alle sostanze e prodotti chimici e Milano (+3,1%) sostenuta dalla ripresa dell’export di prodotti tessili, abbigliamento pelli e accessori. Como si attesta attorno ai livelli 2019 (+0,1%) con le migliori performance per mobili, attrezzature mediche e sostanze e prodotti chimici. Scontano ancora un gap negativo con il 3° trimestre 2019 Lodi (-5,0%) a causa del rallentamento dell’export di computer e apparecchiature elettroniche e Pavia (-10,8%) con segni negativi diffusi alle principali tipologie di prodotto dell’export provinciale.