Quanto è “in” il cellulare a un matrimonio? Poco: parola di galateo
Il

matrimonio è sempre più un fatto di costume e prevede una serie di regole comportamentali e stilistiche riunite nel noto manuale del galateo.

Dalle nozze più sfarzose alle più semplici il cattivo gusto dovrebbe essere bandito: occorre infatti tener conto di un insieme di fattori che costituiscono la base per il buon successo di questo giorno tanto atteso ed importante.

Oggetto di diatriba degli ultimi tempi in fatto di regole è uno strumento che tutti usiamo: il cellulare. Persino la pochette più piccola dell’ospite più elegante, lo contiene insieme a cipria e rossetto. Ma siamo proprio sicuri che sia opportuno portarlo con sé ad un ricevimento di nozze? Ecco che viene in aiuto dei più dubbiosi il Bon Ton nuziale messo a punto da Samsung, che detta le regole sulla tecnologia digitale.

Evitare di trasformarsi in reporter consumati durante il rito

Non occorre affatto sostituirsi al fotografo ingaggiato dalla coppia! Molto meglio rilassarsi e godersi l’attimo, accertandosi che il telefono sia ben riposto in borsa con la soneria in modalità ‘aereo’

Salvate l’uscita
L’uscita degli sposi dalla cerimonia – chiesa o Comune, indifferentemente –  corrisponde ad uno dei picchi massimi di “scatto – foto – a – più – non – posso – al – lancio – del –  riso”. Tanto vale allora realizzare un video, meglio ancora se in super slow motion, per catturare quante più emozioni possibili. E una domanda nasce spontanea: se tutti  scattano foto,  il riso chi lo lancia?

Il momento ‘selfie’

L’aperitivo del ricevimento è l’occasione perfetta per il selfie: mentre gli sposi sono impegnati nel cambio abito o nel reportage fotografico, per le amiche sarà una delle prime occasioni per l’autoscatto, per enfatizzare un look sfolgorante e studiato da mesi, o gli angoli più suggestivi e ben illuminati della location.  La regola del bon ton avverte però di smetter di far foto al rientro dei coniugi: questo è il momento di rendere omaggio alla nuova coppia –  vera protagonista del matrimonio –  e ovviamente, di socializzare elegantemente con gli invitati.

Sui social con garbo

Mai dar rilievo con foto o video a quei momenti imbarazzanti che anche nel miglior ricevimento possono capitare: lancio del bouquet, della giarrettiera e taglio della cravatta possono generare commenti ironici – e a volte un po’ pesanti –  sui social in cui, ammettiamolo, le foto verranno quasi certamente condivise e, soprattutto, taggate.

Cellulare mai sulla tovaglia

Cellulare a tavola, tra il piatto e la ricercata composizione floreale? Anche no! Il cellulare durante il pasto rappresenta una gigantesca caduta di stile.  Decisamente più indicato intrattenere piacevoli conversazioni con vicini di posto, e se proprio non se ne può fare a meno, il suggerimento da galateo è di alzarsi discretamente e utilizzare il telefono privatamente, lontani dalla zona dei tavoli.

Scatto alla Wedding cake

Un altro dei momenti magici del matrimonio è quello in cui gli sposi condividono il taglio della prima fetta della torta nuziale, simbolo di unione e prosperità. Fotografarlo ha un valore altamente sentimentale, ed è comprensibile che per i presenti, sia un’occasione irrinunciabile. Per i cultori della fotografia, sarà allora interessante scegliere angolazioni diverse rispetto alle classiche frontali, anche per omaggiare gli sposi con una visione unica e del tutto personale di quella circostanza.

I video delle danze? Ni

Quando i vini bevuti cominciano a sortire il loro effetto, si tende ad avere un atteggiamento più disinibito. E quale frangente è più propizio, se non quello danze, per sciogliersi un po’ e far calare una tensione che dura da ore?  Anche in questo caso, occorre mantenere un certo buon gusto da manuale, e non guastare la festa con ordinari spettacoli di sé. Allo stesso modo, video in diretta col cellulare, selfie e reportage di gruppo saranno consentiti solo in situazioni informale.

After party con buon gusto
Come per i balli anche nell’after party, in cui tendenzialmente vengono offerti cocktail freschi, valgono regole di compostezza e buon gusto. Benissimo lasciarsi andare un po’ e riprendere i momenti spassosi, ma a una condizione: se anche in questo caso l’intenzione è la condivisione sui social, meglio dormirci sopra e scegliere di pubblicare solo le immagini migliori!