Logistica Healthcare: nel 2022 +7,9%

Nel 2022, dopo la lieve flessione del 2021, torna a crescere in maniera sensibile il numero delle spedizioni in ambito healthcare: +7,9% rispetto all’anno precedente. Cresce dell’8,1% il numero di colli spediti e del 10,8% il peso complessivo movimentato. Nel 2022 si registra poi anche una crescita dei volumi diretti alle farmacie, che assorbono il 30% dei colli totali, in crescita del 6%. Ma il canale maggiormente servito si conferma essere quello ospedaliero (47%). Le sfide che stanno interessando la Logistica hanno innescato la ricerca di nuovi equilibri della catena di fornitura anche nel settore Healthcare. E dall’analisi dei flussi del settore emergono alcuni trend interessanti.

La Lombardia origina due terzi dei flussi

Secondo i risultati emersi dall’indagine sulla Logistica nel settore Healthcare, realizzata dell’Osservatorio Contract Logistics ‘Gino Marchet della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Consorzio Dafne, la Lombardia si conferma il punto di origine per due terzi dei flussi. Le prime cinque regioni per assorbimento restano Lombardia, Lazio, Campania, Toscana e Veneto. Sul fronte delle temperature, si arresta la crescita dei volumi gestiti a temperature più stringenti, dal 3% del 2021 all’1% del 2022 per le merci sottozero, 14% per i volumi dai 2 agli 8 gradi (-1%), mentre crescono quelli sotto i 25°, passati dal 78% del 2021 all’81% del 2022.

Aumenta la quota di spesa per l’acquisto in outsourcing

Negli ultimi 10 anni cresce sensibilmente anche la quota di spesa legata all’acquisto in outsourcing di servizi e attività di Logistica ospedaliera. Nel 2022 la spesa complessiva per la logistica delle 1045 strutture ospedaliere censite, pubbliche e private, è stimata pari a 650 milioni di euro. La quota assegnata in outsourcing è stimata attorno al 12%, mentre nel 2012 ammontava al 4%.  Dal 2009 al 2022 sono stati mappati 219 contratti stipulati con strutture sanitarie pubbliche per l’acquisto in outsourcing di servizi e attività di Logistica ospedaliera, per un valore complessivo di 585 milioni di euro. 

Oltre la metà dei contratti interessa la gestione del magazzino ospedaliero

I bandi ancora aperti a settembre 2022 sono 22, per un valore di 213 milioni di euro, pari a poco meno del 40% del valore complessivo dei contratti. Oltre la metà dei contratti interessa la gestione del magazzino ospedaliero, mentre solo il 6% prevede un servizio di Logistica integrata, dato comunque positivo che manifesta un aumento di consapevolezza e un diverso approccio rispetto al passato. Dei 22 bandi aperti individuati dall’Osservatorio, per un valore di 213 milioni di euro, il 50% riguarda la gestione del magazzino ospedaliero, il 27% la Logistica integrata, il 9% il trasporto in ospedale e il 5% l’Handling interno all’ospedale.