Indagine globale, cosa rende felici le persone nel mondo?

Felici? Tutto sommato abbastanza, almeno a livello globale. L’indagine Ipsos condotta in occasione della Giornata internazionale della felicità 2023 (ricorrenza che cade il 20 marzo) in 32 paesi del mondo rivela che la maggioranza degli intervistati, pari al 73%, si dichiara felice. La buona notizia è che il dato è in aumento rispetto all’anno precedente: è di sei punti superiore a quella di un anno fa e di 10 punti superiore a quella registrata ad agosto 2020, quando il Covid aveva da pochi mesi  dell’agosto 2020, pochi mesi sconvolto la vita delle persone in tutto il mondo. Si scopre anche che i livelli di felicità salgono soprattutto in America Latina, ma con numerose variazioni a livello regionale. Tra i paesi più “contenti” si collocano Cina, Arabia Saudita e Paesi Bassi, mentre i livelli più bassi di felicità si registrano in Polonia, Corea del Sud e Ungheria. E l’Italia)? SI piazza al 25° posto della classifica, nonostante il 68% degli intervistati dichiari di essere felice.

Promossi i rapporti interpersonali, bocciata la situazione economica

Le persone sono più soddisfatte dei rapporti con amici e familiari e meno soddisfatte della situazione economica e politica del proprio paese. In particolare, cinque degli aspetti più importanti della vita sono i rapporti familiari, la possibilità di vivere la natura, l’istruzione e le relazioni sociali. Al contrario, gli aspetti di cui gli intervistati sono meno soddisfatti sono la situazione sociale e politica del paese, la propria situazione finanziaria, la vita sentimentale e sessuale e l’esercizio fisico.

Il senso della vita

La ricerca ha anche analizzato la relazione tra il livello di felicità generale dichiarato e il livello di soddisfazione per i vari aspetti della vita, rivelando che i primi cinque fattori di felicità sono il senso di significato nella propria vita, il controllo sulla stessa, la salute mentale e il benessere, la vita sociale e le condizioni di vita. Inoltre, sebbene la famiglia e gli amici siano tra le fonti di felicità più diffuse, un adulto su cinque non dispone di un sistema di supporto di amici o parenti su cui poter contare in situazioni difficili.

Il valore delle relazioni

L’indagine conferma l’importanza dei legami sociali e delle relazioni nella felicità delle persone, che tendono ad essere più soddisfatte dei rapporti con amici e familiari rispetto ad altri aspetti della vita. Inoltre, i risultati mostrano come la felicità sia strettamente correlata alla percezione del controllo sulla propria vita e al senso di significato che le persone attribuiscono alla propria esistenza.