Quali sono oggi le professioni più desiderate?

La società cambia rapidamente e, con essa, anche l’appeal delle varie professioni. Quali sono quelle che oggi attirano di più? A questa domanda risponde una ricerca condotta da Adecco, società del gruppo The Adecco Group focalizzata sullo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane, cha evidenziato come le opinioni degli italiani sulle professioni più ambite siano cambiate notevolmente rispetto a dieci anni fa.

Le professioni in ambito sanitario conquistano punti

I risultati dello studio mostrano un aumento significativo dell’interesse per le professioni nel campo sanitario e del benessere psico-fisico. Questo cambiamento è in parte dovuto al ruolo cruciale che i professionisti di questi settori hanno svolto nel superare le sfide della pandemia degli ultimi anni. Ad esempio, l’interesse per la professione di Medico è cresciuto del 85%, mentre quello per l’Infermiere è aumentato del 39%. Le professioni legate al benessere mentale e fisico hanno registrato un vero e proprio boom, con un aumento del 148% per lo Psicologo e del 349% per il Nutrizionista. Tali incrementi riflettono una maggiore sensibilità verso la salute mentale e l’importanza di una dieta equilibrata per uno stile di vita sano. Tuttavia, l’interesse per la professione di Personal Trainer è diminuito del 5%.

Formazione umanistica sì, ma unita alla tecnologia

Le professioni umanistiche, invece, si trovano in una situazione altalenante. Nonostante le preoccupazioni riguardo all’effetto della tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale sulla domanda di queste professioni, c’è ancora un forte interesse in Italia per tali carriere. L’innovazione tecnologica ha spinto le aziende a cercare professionisti con competenze umanistiche arricchite da conoscenze digitali. Rispetto a dieci anni fa, c’è stato un notevole aumento nell’interesse per le carriere legate alla diffusione della conoscenza e alla narrazione, con un aumento del 75% per gli aspiranti Scrittori, del 78% per coloro che vogliono diventare Professori e addirittura del 123% per chi aspira a diventare Insegnante. Tuttavia, l’interesse per la professione di Archeologo è diminuito del 51%, mentre quello per il Giornalista è sceso del 9%, probabilmente a causa delle sfide e delle opportunità ridotte in questi settori.

Lo spettacolo piace solo se è social

Il settore dello Spettacolo e dell’Intrattenimento è uno dei più influenzati dai cambiamenti degli ultimi dieci anni. L’ascesa dei social network e la diffusione delle piattaforme di streaming hanno ridefinito completamente il panorama. L’interesse per diventare Cantanti è diminuito del 50%, mentre quello per diventare Youtuber è sceso del 13%. In compenso, la professione di Influencer ha registrato un aumento impressionante del 505%, sebbene fosse ancora in fase embrionale nel 2013. Inoltre, ci sono differenze di genere evidenti, con un aumento del 41% nell’interesse maschile per la professione di Modello e una diminuzione del 39% per quella di Attore, mentre per le donne è il contrario, con una diminuzione del 17% per la professione di Modella e un aumento del 5% per quella di Attrice.

Avvocato ni, sportivo sì, carabiniere no

Le professioni giuridiche sembrano non esercitare più lo stesso fascino di un tempo. L’interesse per diventare Giudice è diminuito del 20%, mentre per l’Avvocato è sceso del 28%, con l’unica eccezione del Notaio, che ha registrato un aumento del 116% nell’interesse rispetto a dieci anni fa.
Nel campo delle professioni sportive, il Calcio rimane una professione attraente in Italia, con un aumento del 27% nell’interesse, ma il Pilota è la professione in maggiore crescita, con un aumento del 44%. L’interesse per la professione di Allenatore è invece diminuito del 9%. Infine, c’è un calo significativo dell’interesse verso le professioni legate alla sicurezza e alle Forze dell’Ordine. L’interesse per la carriera di Poliziotto è diminuito del 21%, quello di Pompiere del 32% e quello di Carabiniere addirittura del 42%. Questo trend solleva questioni importanti riguardo alla necessità di rendere queste professioni più attraenti per garantire la sicurezza pubblica.